Massima reperibilità 24h su 24 anche nei giorni festivi. Operiamo in tutta la provincia di Firenze e Pistoia.


Blog Post

Ebraico e islamico: due riti funebri a confronto

  • Autore: BALDACCI brunella
  • 21 gen, 2019
Noi tutti conosciamo indicativamente lo svolgimento di un funerale cristiano. Ma come si svolgono i riti funebri nelle altre religioni seguite in Italia? Quali sono le usanze da rispettare nelle diverse culture?
Abbiamo esaminato il rito islamico e quello ebraico, sempre più richiesti nel nostro Paese, mettendo in luce le differenze tra quello cristiano.

Il funerale di rito islamico

Semplicità è la parola chiave nel rito islamico. Il rispetto è fondamentale in questo rito, che non prevede l'utilizzo di lapidi sfarzose né fiori.
Anche le foto del defunto non vengono utilizzate. In seguito al decesso, la salma viene lavata un numero dispari di volte dalla famiglia o dagli amici intimi del defunto.
L'ultimo passaggio prevede un lavaggio con canfora, incenso ed essenze profumate.

A questo punto, il corpo è pronto per essere avvolto in un sudario bianco, formato da cinque lenzuoli per le donne e tre per i maschi. Una volta che il corpo è stato lavato e coperto, inizia la Salatul Janazah, una preghiera per chiedere ad Allah di perdonare il defunto e accoglierlo.
La preghiera viene svolta al di fuori dalla moschea. La salma verrà poi trasportata nel cimitero scelto e seppellita con il capo orientato verso la Mecca.

Il funerale di rito ebraico

Non tutti i funerali ebraici seguono le stesse regole: i riti, infatti, possono cambiare a seconda della comunità di riferimento. In ogni caso, dopo il decesso tutti godono degli stessi diritti: cadono, infatti, le distinzioni di genere e ceto sociale.
La salma viene pulita e purificata versando dell'acqua sul corpo, e poi avvolta in un sudario bianco.

Una volta coperto, il corpo è ulteriormente avvolto in uno scialle di preghiera, il tallit, caratterizzato da molte frange.
Se disponibile, prima della chiusura del cofano funebre si spargerà dell'afar, ovvero la sacra terra di Israele.

Durante la cerimonia funebre vera e propria, verrà letto un memoriale in ricordo delle qualità del defunto, per rendergli omaggio e salutarlo a nome di tutta la comunità.
Il rito ebraico non prevede la cremazione: il corpo, dunque, viene sempre inumato in una bara in legno.

Scegliere sempre imprese funebri fidate

Oggi sono tante le imprese funebri che si occupano dell'organizzazione di riti funebri diversi da quello cristiano, come il rito islamico e quello ebraico.
Consigliamo sempre di rivolgervi a dei professionisti che rispettino la vostra cultura e le volontà del defunto.
Autore: BALDACCI brunella 21 gen, 2019
Per traslazione della salma si intende il trasporto della salma da un luogo di sepoltura a un altro.
Di norma, in Italia la sepoltura è da considerarsi definitiva sino alla sua scadenza. Sono presenti, però, delle circostanze precise in cui la legge rende possibile la traslazione del defunto prima della debita scadenza.

Scopriamo insieme quali sono e come è possibile richiedere la traslazione della salma nel nostro Paese.
Autore: BALDACCI brunella 21 gen, 2019
La dispersione delle ceneri è regolata da norme variabili, ma esistono sono alcuni aspetti in comune in tutta Italia. Scoprite insieme a noi quali.
Autore: BALDACCI brunella 08 nov, 2018
Nel seguente articolo viene spiegata la differenza tra la tanatoprassi, procedure igieniche specialistiche volte alla conservazione della salma, e la tanatoestetica, pratica che prevede la cura estetica della salma attraverso l'impiego di make-up.
Altri post
Share by: