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La traslazione della salma in Italia

  • Autore: BALDACCI brunella
  • 21 gen, 2019
Per traslazione della salma si intende il trasporto della salma da un luogo di sepoltura a un altro.
Di norma, in Italia la sepoltura è da considerarsi definitiva sino alla sua scadenza. Sono presenti, però, delle circostanze precise in cui la legge rende possibile la traslazione del defunto prima della debita scadenza.

Scopriamo insieme quali sono e come è possibile richiedere la traslazione della salma nel nostro Paese.

Quando è possibile trasferire una salma

È possibile richiedere la traslazione di una salma, avviando le apposite pratiche presso gli Uffici di Informazione e Accompagnamento, qualora si desideri ricomporre il nucleo familiare, o ancora per far sì che un familiare acceda al luogo della sepoltura in caso di handicap fisico, o ancora effettuare manutenzione urgente al luogo di sepoltura attuale.
Si specifica, però, che non è possibile traslare un defunto che è stato inumato.

Nel caso in cui si desideri avvicinare il defunto alla famiglia, è possibile farlo se la famiglia stessa ha allestito un sepolcro privato, riservato un loculo prossimo o adiacente a quello di un familiare il cui decesso è avvenuto successivamente al primo.
Se la salma del defunto è stata cremata, può essere inserita nel loculo di un familiare tramite pratica di ricongiungimento previa autorizzazione del Comune, che stabilisce le tariffe dell'operazione.

Nel caso in cui, invece, la richiesta di traslazione avvenga per handicap che impedisce al familiare di visitare la tomba, il processo sarà gratuito previa consegna di certificato medico attestante l'handicap effettivo.

Traslazione al di fuori della città

Spesso le traslazioni vengono richieste a livello intracimiteriale, ma è possibile richiedere il trasferimento del defunto nel cimitero di un altro comune sul territorio nazionale e internazionale. Ricordiamo, inoltre, che in alcuni casi può essere il cimitero stesso a richiedere la traslazione del defunto per motivi organizzativi: in tal caso, ovviamente, le spese sono a carico dell'organo cimiteriale.

Per avviare un trasferimento in Italia, qualora si tratti di un feretro è obbligatorio rivolgersi a un'impresa funebre, che organizzerà il trasporto e si prenderà cura di tutti gli aspetti burocratici del caso.
Se, invece, la salma è stata cremata o se si tratta di una cassettina ossario, è possibile agire in autonomia.

Forti della nostra lunga esperienza nel settore, noi consigliamo comunque di rivolgersi sempre a dei professionisti nell'ambito delle onoranze funebri: potrete così contare su un aiuto concreto, discrezione e competenza a ogni livello.
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